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Attività per il tempo libero accessibili e inclusive

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A volte le persone con disabilità trovano problemi a godersi spazi all’aria aperta e a fare programmi per il tempo libero che siano adatti alle loro esigenze. Per questo oggi proporremo alcune idee di svago accessibile e inclusivo per tutta la famiglia.

Che cos'è il tempo libero accessibile e come si può organizzare?

Una società accessibile è quella in cui tutti i cittadini possono godere, a parità di condizioni, di spazi e attività per il tempo libero. D'altra parte, una città accessibile sarebbe quella in cui la qualità della vita migliora grazie all'applicazione di politiche di accessibilità universale, vista come strumento di democrazia, di partecipazione e di condivisione, uno strumento in grado di trasformare un problema in un'opportunità.

Va tenuto presente che lo sviluppo e l'implementazione di concetti come "Accessibilità universale", "Fruibilità" e "Progettazione per tutti" non solo avvantaggiano le persone con disabilità, ma offrono anche miglioramenti per l'intera popolazione generando spazi, ambienti e situazioni che siano adatti a tutti.

In breve, una città accessibile che promuove il tempo libero accessibile è quella in cui spazi pubblici come parchi, teatri, cinema o ristoranti hanno gli adattamenti necessari per "coprire" i programmi per il tempo libero di tutti.

Altri aspetti che dovreste sapere sul tempo libero accessibile sono:

  • Il tempo libero e le attività di piacere sono un diritto di tutte le persone e nessuno può impedire che siano goduti.
  • Per essere considerati veramente accessibili, gli spazi e i prodotti per il tempo libero devono promuovere l'accessibilità universale.
  • Si raccomanda che le attività per le persone con disabilità non solo siano dirette a questo gruppo, ma siano inclusive, ossia aperte a tutti.
  • Il tempo libero accessibile è ancora un argomento in sviluppo e il suo raggiungimento è una responsabilità sia dei cittadini che delle autorità e delle istituzioni.

Tra i vari spazi ricreativi accessibili ai disabili che si possono trovare nel nostro Paese, i più fruibili sono sicuramente i musei con le loro visite culturali multisensoriali, i cinema e i ristoranti. La mancanza di barriere architettoniche deve essere senz’altro fondamentale, ma ci sono anche altri fattori da considerare, per far sì che tutti, senza distinzioni, possano godere di questi spazi.

Visite culturali multisensoriali

Le visite ai centri culturali multisensoriali sono sempre un'ottima opzione per il tempo libero accessibile. Attualmente molti musei incorporano attività per persone con disabilità adattate a tutti i tipi di età, come workshop interattivi o proiezioni.

Alcuni di questi spazi si trovano nei Musei Civici di Roma, chiamati anche Musei ‘senza frontiere’, perché concepiti a misura di tutti e che si propongono di offrire all’intero pubblico la possibilità di accedervi abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.

Famoso è il progetto dei MUSEI DA TOCCARE, nato dopo il progetto sperimentale “Arte al tatto” e costruito su un percorso tattile-sensoriale che privilegia il rapporto personale tra fruitore e opera d’arte attraverso processi di conoscenza e comprensione attivati da stimoli sensoriali, necessari per le persone non vedenti e le persone sorde, ma in ogni caso utili a tutti.  Il progetto ha coinvolto 4 musei del Sistema Musei Civici (MACRO, Museo di Roma, Galleria d’Arte Moderna e Museo Napoleonico), con la realizzazione di percorsi tattili e con l’organizzazione di attività di formazione rivolte a studenti operatori specializzati e persone interessate ad approfondire tematiche legate alla disabilità.

Il Museo di Roma Palazzo Braschi offre un percorso tattile strutturato sui due piani espositivi della collezione permanente. Le visite guidate per non vedenti, già avviate da circa due anni all’interno del progetto “Musei da toccare”, permetteranno agli ospiti di vivere l’esperienza sensoriale  tattile di una decina di oggetti esposti nelle sale.

Anche il Museo Carlo Bilotti, dopo la sua adesione alla Biennale, ha proposto iniziative di didattica inclusiva, legate alla conoscenza di Villa Borghese e dei suoi Musei Civici. Rientra infatti nell’ambito del progetto “Musei da toccare”, per il quale sono stati stanziati finanziamenti volti all’adattamento dei canali di comunicazione, alla predisposizione di materiali informativi ed all’integrazione degli apparati didattici e dei supporti alla visita.

Per quanto riguarda le barriere architettoniche, queste sono state eliminate con successo nella maggior parte dei musei italiani, come gli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale o il Palazzo Reale di Napoli (che offre anche visite guidate appositamente per persone con disabilità), la Pinacoteca di Brera a Milano e tanti altri.

Cinema accessibile

Oltre ai musei, andare al cinema è un'altra ottima idea per il tempo libero da passare insieme alla famiglia e agli amici. Nel nostro paese, ci sono diversi cinema accessibili e adattati. Cinemaccessibili ha creato una comoda mappa con una lista di tutti i cinema accessibili in carrozzina con indicazioni precise su dove si trovano i posti accessibili alla carrozzina (per evitare il rischio di finire sempre in prima fila). Tante sono le iniziative che sono state portate avanti per garantire proprio a tutti il diritto di godersi un film al cinema. A questo proposito, Cinemanchiosi occupa di rendere accessibili i film direttamente in sala cinematografica alle persone con disabilità sensoriali (quindi cieche, ipovedenti, sorde o ipoudenti), attraverso i servizi di audiodescrizione e sottotitolazione, e alle persone con disabilità cognitive (in particolare con disturbi dello spettro autistico) attraverso l’adattamento ambientale delle sale cinematografiche.

Ristoranti accessibili

Uscire a pranzo o a cena è sempre una buona opzione per il tempo libero, specialmente se amiamo la gastronomia. Purtroppo non esiste ancora una guida esaustiva di tutti i ristoranti accessibili in Italia, pertanto bisogna cercare indicazioni a livello locale. Tuttavia, tanti Comuni italiani hanno autonomamente compilato elenchi di ristoranti accessibili. Uno di questi è Bergamo, pioniere in questo senso, che ha effettuato una ricerca e pubblicato un libretto con la lista di ristoranti della città accessibili in carrozzina, tradotta anche in inglese e francese. Iniziative simili sono state promosse da Parma o, a livello regionale, in Puglia.

Visitare musei, andare al cinema o al ristorante sono solo alcune delle attività per il tempo libero di cui si può godere in famiglia o con amici, durante tutto l’anno, anche in carrozzina.

Se volete saperne di più sulla vita attiva e sulle attività di svago da vivere in carrozzina, continuate a leggere i nostri articoli su www.Sunrise Medical.it.