Tutto sui trasporti per persone con mobilità ridotta

Sia che stiate cercando di recarvi o tornare dal lavoro, di andare a un appuntamento dal medico, di vedere la famiglia e gli amici, o di visitare una località turistica, avere a disposizione trasporti accessibili è vitale per muovervi in libertà e vivere senza limiti!

Trasporto pubblico Vs trasporto privato

L’accessibilità in termini di trasporti è un concetto molto ampio che fa riferimento sia alle  strutture sia alle infrastrutture che forniscono alle persone con mobilità ridotta l’uso e il godimento dei trasporti pubblici e privati, nelle stesse condizioni di sicurezza e comodità cui è soggetto qualsiasi altro passeggero.

Una città accessibile deve poter garantire, oltre a reti di trasporto accessibili (autobus, metropolitane, tram, ecc.), anche stazioni, terminal e fermate adattate ai passeggeri con mobilità ridotta.

 Nel caso del trasporto privato, che rappresenta circa la metà dei sistemi di trasporto utilizzati dalle persone con disabilità, è responsabilità delle aziende produttrici realizzare mezzi accessibili, ma hanno un grande ruolo anche gli utenti stessi, che scelgono mezzi adattati, nei quali possono essere sia autisti sia passeggeri.

Sia nel trasporto privato che nel trasporto pubblico, vi sono diversi standard che devono essere soddisfatti in termini di comodità, sicurezza ed efficienza.

Se, per esempio, si parla di passeggeri con mobilità ridotta che necessitano di una carrozzina, quest’ultima deve essere ancorata al telaio del veicolo e il passeggero deve avere una cintura di sicurezza allacciata con  almeno  tre diversi punti di ancoraggio (in modo da coprire il petto dalla spalla al bacino) e la sua schiena  deve essere sostenuta da un appoggiatesta  La posizione ideale della carrozzina sarà con il retro posto nella  direzione di marcia. La carrozzina dovrebbe inoltre essere collaudata attraverso crash test e dovrebbe essere conforme alla normativa ISO 7176-19.

Le infrastrutture devono permettere a qualsiasi passeggero di entrare, uscire, salire o scendere in condizioni ottimali, e le istruzioni fornite riguardanti l’uso di ascensori e piattaforme devono essere chiare, comprensibili e di facile utilizzo per chiunque.

Inoltre i diversi mezzi di trasporto devono avere punti speciali riservati alle persone con mobilità ridotta, posti con ancoraggio a terra per le carrozzine e sistemi di entrata e uscita (piattaforme mobili, rampe, ecc.) pienamente accessibili. 

A livello legislativo, le aziende di trasporto pubblico locale e nazionale e l’ENAC (Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) devono tenere fra i propri testi di riferimento i Regolamenti Europei che sanciscono per legge il diritto alla mobilità delle persone disabili o con mobilità ridotta. La norma base, per quanto riguarda i servizi alle persone disabili, resta comunque la Legge 104 del 1992, in cui le Regioni hanno un ruolo di coordinamento e i Comuni sono tenuti a fornire i servizi secondo le proprie disponibilità economiche.

Le amministrazioni  pubbliche offrono spesso garanzie e incentivi per l’acquisto di un veicolo che sia già stato adattato, o per effettuare le dovute modifiche. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è consultabile una utilissima guida alle agevolazioni vigenti, sia per quanto riguarda le automobili, che per ausili di altro tipo.

Per quanto concerne l’ottenimento della patente di guida speciale, si rimanda alla pagina relativa all’argomento presente sul sito dell’Automobile Club d’Italia.

Il contrassegno per disabili, che permette di parcheggiare nei posti riservati, e l’European Parking Permit sono altri vantaggi di cui possono disporre le persone con mobilità ridotta.

Anche se  trovare mezzi di trasporto accessibili può essere più impegnativo per chi abbia una mobilità ridotta, con qualche ricerca in anticipo e una corretta pianificazione potrete  riuscirvi,  ottenendo la libertà di arrivare là dove vorreste essere.

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