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Nell'odierna industria dei media, la diversità e l'inclusione sono temi molto trattati, ma purtroppo la disabilità è ancora largamente ignorata se si tratta dei grandi film blockbuster prodotti a Hollywood. Sebbene infatti la disabilità sia sempre più presente nelle trame dei nuovi film, per interpretare questi ruoli vengono quasi sempre scelti attori normodotati. L'intrattenimento ha ancora molta strada da fare nella lotta per rappresentare in modo positivo la disabilità e includere attori con esperienze vissute di disabilità.
PERSONAGGI CON DISABILITA'
Quasi il 20% degli Americani dichiara di convivere con una disabilità. Ciononostante, nel 2017 uno studio della Annenburg Inclusion Initiative ha dimostrato che solo il 2,5% dei personaggi di 100 film presentava una disabilità. La disabilità sullo schermo viene rappresentata in modo molto più limitato di quanto non sia presente nella vita reale.
Molti dei personaggi che fanno parte di questa limitata rappresentanza sono poco più che figuranti. Sono comparse senza nomi, vengono descritti come "amputato numero uno" o "paziente tre dell'ospedale". Questo può risultare sminuente e riduttivo per gli spettatori e gli attori che vivono con la disabilità e che sanno che le loro storie e le loro identità sono molto di più e non possono essere semplicemente etichettati come disabili.
LE DIFFICOLTA' AFFRONTATE DAGLI ATTORI CON DISABILITA'
Purtroppo, molti attori con disabilità subiscono discriminazioni che impediscono loro di essere scritturati per ruoli importanti. Gli attori normodotati devono imparare a muoversi in modo da poter interpretare personaggi affetti da disabilità in modo più convincente, mentre agli attori che vivono con disabilità viene negata la possibilità di dare maggiore autenticità a ruoli e storie che riflettono le loro esperienze, e viene loro negata anche l'opportunità di ritrarre personaggi normodotati.
Quando gli attori disabili riescono a trovare un lavoro come attori, spesso devono lottare contro il rischio di rimanere intrappolati nelloro personaggio. Mentre alle loro controparti normodotate vengono offerte opportunità varie e diversificate, gli attori con disabilità possono scoprire che viene chiesto loro di interpretare sempre lo stesso tipo di ruolo, con scarse possibilità di crescita professionale. Altre volte, gli attori non vengono presi in considerazione dagli studi di produzione che si basano su idee sbagliate riguardo alle loro capacità.
PERCHE' E' IMPORTANTE RAPPRESENTARE LA DISABILITA' AL CINEMA
La rappresentazione della disabilità nel cinema è determinante nel plasmare il modo in cui la nostra cultura comprende e risponde alla disabilità nel mondo reale.
Il ruolo della rappresentazione della disabilità nel cinema e nella televisione è formativo e importante. Quando i programmi di intrattenimento includono la disabilità in modo autentico come una parte normale della vita, l'esperienza della disabilità inizia a essere normalizzata. Ciò può contribuire a ridurre gli stigmi sociali e la discriminazione.
Inoltre, il ruolo della disabilità come parte del mondo reale rende necessario la sua inclusione nel cinema realista. Quando i film non includono personaggi e attori che vivono la disabilità, non rappresentano più in modo autentico la vita reale.
ALCUNI DEI MIGLIORI ATTORI CON DISABILITA' DELL'INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA
JAMEELA JAMIL
Jameela Jamil ha iniziato la sua carriera sullo schermo come produttrice televisiva di musica e cultura pop su T4 nel Regno Unito. Ben presto, Jameela è stata assunta come DJ alla BBC Radio 1 e ora i fan la conoscono meglio per il suo ruolo di Tahani Al-Jamil nella serie comica di successo The Good Place.
Jameela Jamil è affetta da una malattia genetica del tessuto connettivo chiamata Sindrome di Ehlers Danlos (EDS). L'EDS può causare sintomi che vanno dall'aumento della fragilità e dell'elasticità della pelle alle lussazioni ricorrenti delle articolazioni, fino a complicazioni cardiache potenzialmente letali. Jameela ha condiviso le sue esperienze con articolazioni iperflessibili e pelle flaccida sui social media.
Quando non recita, Jameela lavora duramente per promuovere il concetto di body positivity del corpo. Porta avanti una campagna, "I Weigh", con cui si batte perchè tutti accettino il proprio del corpo e per sostenere la diversità e l'inclusione.
GATEN MATARAZZO
Gaten Matarazzo ha iniziato la sua carriera sul palcoscenico di Broadway, interpretando Benjamin in Priscilla, la Regina del Deserto e Gavroche in Les Misérables. Ora, Gaten è conosciuto soprattutto per la sua interpretazione di Dustin Henderson nella popolare serie di Netflix Stranger Things.
Gaten Matarazzo è nato con la Disostosi cleidocranica, una condizione condivisa dal suo personaggio di Stranger Things. La CCD influisce sulla crescita del cranio e del viso e sullo sviluppo di ossa e denti. A causa di questa patologia, Gaten non ha le clavicole e deve portare denti finti sopra i denti da latte.
Gaten parla apertamente della sua esperienza con la Displasia Cleidocranica e della discriminazione di cui è stato a volte oggetto a causa di questa condizione. Si impegna per far conoscere questa patologia e per essere d'esempio per altri giovani pieni di speranze che convivono con la disabilità.
MICHAEL J. FOX
Sebbene abbia recitato in numerosi film e spettacoli televisivi, Michael J. Fox è probabilmente ricordato soprattutto per il ruolo di Marty McFly nella serie di film degli anni '80 Ritorno al futuro. Da allora, Michael ha lavorato come doppiatore in film come Stuart Little e Atlantis. È stato nominato agli Emmy per il suo ruolo in The Good Wife e nel 2010 è stato nominato Ufficiale dell'Ordine del Canada.
A Michael J. Fox è stato diagnosticato il morbo di Parkinson nel 1992, all'età di 31 anni. Il morbo di Parkinson è un disturbo del sistema nervoso centrale che provoca un'alterazione del controllo muscolare e del movimento, spesso con lo sviluppo di forti tremori.
Michael J. Fox è diventato un appassionato sostenitore della consapevolezza e della ricerca sul Parkinson. È il fondatore della Michael J. Fox Foundation, il suo lavoro di supporto gli è valso un dottorato honoris causa da parte del Karolinska Institute in Svezia.
WARWICK DAVIS
Warwick Davis è un'icona dell'industria cinematografica, avendo recitato in molti dei film più amati di questa generazione. Warwick ha avuto ruoli in Guerre stellari, Le cronache di Narnia, Guida galattica per gli autostoppisti e altri ancora. In molti dei film in cui ha lavorato, Warwick ha interpretato più ruoli. Ad esempio, ha interpretato sia il Professor Vitious che Unci Unci in Harry Potter.
Warwick Davis convive con una rara forma di nanismo chiamata Displasia Spondiloepifisaria Congenita (SED), che provoca una mancata formazione delle terminazioni ossee, con conseguente bassa statura e numerose complicazioni di salute. Warwick ha parlato apertamente delle sue esperienze con il nanismo nel mondo dello spettacolo.
Oltre a recitare, Warwick Davis è cofondatore di Little People UK, un'organizzazione benefica che fornisce sostegno alle persone e alle famiglie affette da nanismo.
Volete saperne di più sulla disabilità nel cinema? The Ford Foundation sta lavorando per migliorare l'inclusione della disabilità nei media.