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L’autrice
Sono Sara. Vengo da Pittsburgh, in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Sono figlia, zia, sorella, amica e professionista. Soffro di Osteogenesi imperfetta, una malattia delle ossa che le rende fragili. Il mio mantra è "Progettare la vita che amo."
Devo confessare che crescere e passare tutto il tempo in carrozzina non è stato facile. Ci sono state volte in cui ho trovato ostacoli sul mio cammino che non pensavo di poter superare, ma l'ho fatto. Sono grata ai miei genitori per avermi insegnato a vedere oltre la mia carrozzina e per avermi insegnato che ognuno si crea la propria vita. Forte dei consigli dei miei genitori, ho deciso di fare proprio questo, modellare la mia vita nel modo in cui volevo che fosse.
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Sete di avventura
In tenera età, ho deciso di vivere una vita che valeva la pena di vivere nonostante i miei limiti fisici, una vita di cui sarei stata orgogliosa, una vita d’amore. Con il passare degli anni e invecchiando, sono stata presa dal senso di avventura. Ho sviluppato un grande amore per tutte le persone, così volevo viaggiare e incontrarle. Ho accettato il fatto che la mia carrozzina sarebbe stata la mia migliore compagna. Ovunque io vada, lei è sempre con me. Sapevo che insieme avremmo affrontato il mondo e superato tutto ciò che ci eravamo prefissate. Sarebbe stata le gambe che non ho mai avuto la fortuna di avere.
Con l'aiuto della mia carrozzina Quickie sono stata in grado di soddisfare la mia sete di avventura e il mio amore per i viaggi. Nei miei numerosi viaggi, ho avuto la fortuna di visitare alcune grandi città negli Stati Uniti. Devo dire, tuttavia, che la città che mi ha colpito di più è Chicago. Chicago è accessibile in carrozzina e mi permette di godermi la città nella sua interezza. Non ho più paura delle altezze, dopo essere riuscita a salire sulla torre Willis, alta 1,353 piedi ed essermi sporta dal suo vetro! Ho passeggiato lungo le spiagge, ho cenato in ristoranti fantastici ed attraversato la città con gli autobus della Chicago Transit Authority accessibili alle carrozzine.
I momenti memorabili
Sono stata cresciuta in modo diverso da qualsiasi altra persona. Se mi chiedi quale giorno della mia vita sia stato il migliore per me, sinceramente non potrei dare una risposta esatta. Indicare un solo giorno è abbastanza difficile. Tuttavia, uno dei momenti più belli è stato il giorno del diploma della scuola superiore, proprio come per qualsiasi altro adolescente normodotato. Ero entusiasta di essere la prima persona in carrozzina nel mio distretto scolastico a frequentare la scuola primaria e secondaria e ad ottenere il diploma. I miei compagni di classe non si sono trattenuti e hanno fatto una standing ovation! Mi resi conto allora che avevo realizzato qualcosa di nuovo e che mi ero guadagnata il diritto di vantarmi.
Un altro momento memorabile è stato quando sono diventata zia. Ho sentito una grande responsabilità sulle mie spalle. Dovevo essere fantastica non solo per me stessa, ma soprattutto per i miei nipoti. Devo mostrare loro che qualsiasi cosa accada, loro saranno sempre in grado di emergere trionfanti e di realizzare qualsiasi cosa decidano.
Ci sono dei momenti, tuttavia, in cui le mie condizioni peggiorano e sono a disagio, ma non ho mai lasciato che ciò si intromettesse nella mia vita. Questo non mi impedisce di vivere la mia vita al massimo. Do sempre il massimo per migliorare il mio presente.