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Dove praticare lo sci adattato quest’inverno

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Lo sci adattato ha sempre più seguaci: le modalità di pratica sono molte e ciò fa sì che gli atleti disabili possano godersi la neve comodamente. Tuttavia, affinché lo sci per le persone con disabilità sia completamente sicuro, le strutture delle stazioni e le piste devono essere accessibili al 100%, come vedremo di seguito.

 

Perché lo sci adattato è speciale?

Sempre più persone con disabilità investono tempo ed energie ad allenarsi con lo sci, uno sport che può essere fatto in modo intercambiabile da persone con e senza disabilità, che invita all'integrazione e allo sviluppo dell'autostima. Inoltre, essendo a contatto con la natura, lo sci adattato offre agli atleti un senso di autonomia e piena libertà, il che è molto importante.

 

Quali sono le modalità dello sci adattato?

Ecco alcune delle diverse modalità di sci adattato:

Sci con uno sci e 2 stabilizzatori.

Per persone con malattie muscolari e degenerative o che usano protesi. Questa modalità richiede uno sci singolo e due stabilizzatori e richiede che l'atleta abbia forza e equilibrio sufficienti nella gamba di supporto.

Sci con due sci e 2 stabilizzatori.

Per persone con difficoltà cognitive e di sviluppo, gli atleti di questo tipo di sci adattato usano 2 sci e 2 stabilizzatori

Monosci e Sci doppi.

Lo sciatore utilizza un sedile modellato attaccato a un supporto attaccato a 1 o 2 sci, che gli consente di effettuare discese in modo indipendente con l'aiuto di 1 o 2 stabilizzatori

Bi-sci.

Adatto a persone che sciano sedute e che hanno scarsa mobilità nella parte superiore del corpo. Il sedile è in fibra di vetro, ha una base larga ed è attaccato a due sci. In questo modo viene fornito un maggiore equilibrio all'atleta.

Sci adattato per i non vedenti

Questa modalità richiede un istruttore per guidare le discese in pista ed è indicato per le persone con cecità parziale o totale.

Dove praticare lo sci adattato?

Nel nostro paese ci sono diverse stazioni per praticare lo sci adattato e la prova di ciò è che molti offrono sconti speciali sugli abbonamenti per la stazioni sciistiche per le persone che presentano un certificato di disabilità.

A livello internazionale, le stazioni più importanti per il loro livello di adattamento sono La Plagne (Francia), Villars (Svizzera), Grandvalira (Andorra), Park City (Utah, USA) e Falls Creek (Australia).

In Italia, la stazione sciistica più attrezzata per disabili è indubbiamente il Centro di sci adattato di Monte Cimone (Modena) con servizi dedicati a persone affette da tutti i tipi di disabilità (sensoriale, cognitiva e motoria).

È il centro per disabili più completo d’Italia ed è stato voluto dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi di Bologna. Tra le altre cose offre:

  • Accompagnamento sulle piste con guide certificate FISIP
  • Noleggio di Dualski, Snowkart, amplificatori vocali per gli sciatori non vedenti o ipovedenti e altre attrezzature necessarie alle persone disabili per sciare
  • Accompagnamento per bambini o ragazzi di tutte le età con una disabilità in gita scolastica per fare in modo che possano sciare insieme ai loro compagni di classe
  • Lezioni di avviamento allo sci con maestri di sci specializzati
  • Lezioni di perfezionamento tecnico per tutti coloro che sanno già sciare

I servizi offerti dal centro sono disponibili in ogni giorno di apertura delle piste ma devono essere prenotati sul sito Outdoor 365 - Sport outdoor per tutti in Emilia Romagna. Tali servizi sono a pagamento ma sono a disposizione anche, gratuitamente, degli accompagnatori per chi ne abbia bisogno. Inoltre, grazie alla Fondazione per lo Sport, ci sono delle tariffe agevolate.

Sul loro sito è presente il calendario completo, ma sono anche previste delle giornate di open day in cui è possibile usufruire gratuitamente di tutte le attrezzature.

Inoltre, ci sono parcheggi per disabili disponibili alla stazione di Passo del Lupo a Sestola da cui è possibile poi spostarsi su tutte le piste del Cimone. Sono anche state donate dalla Fondazione per lo Sport Silvia RInaldi delle carrozzine di cortesia che consentono alle persone con mobilità ridotta di accedere ai servizi igienici, ai rifugi ed ai servizi di ristorazione del comprensorio.

Un altro progetto per incentivare lo sci adattato per i disabili è stato portato avanti nella stazione sciistica di Folgaria e dell’Alpe Cimbria, in Trentino Alto Adige. Qui, un percorso progettuale ha reso il suo territorio accessibile a tutti in modo che chiunque possa cimentarsi nell’esperienza degli sport di scivolamento (snowboard, sci alpino e sci di fondo).

Si è lavorato essenzialmente su due piani:

  • Tutti gli impianti oggi sono dotati di facilitazioni per l’accesso e di carrozzine per consentire agli sciatori sitting (ossia coloro che possono soltanto stare seduti) di effettuare un passaggio dal monosci alla carrozzina che sia comodo e veloce
  • Il personale è stato formato e adesso tutti i maestri di sci sono qualificati e preparati per accompagnare disabili e non disabili sulla neve

Se non si possiede l’attrezzatura, la si può noleggiare in loco, con oltre dieci attrezzi tra monosci e dual sci e anche un Bass Board, ossia uno snowboard speciale.

Inoltre, gli hotel della zona sono stati adattati, con ben 6 hotel che sono stati certificati accessibili da persone con disabilità motoria. Anche tutti i rifugi sono dotati di una carrozzina e hanno il bagno attrezzato.

Per quanto riguarda le tariffe, queste sono state agevolate con uno sconto del 50% sull’abbonamento per disabile e accompagnatore.

 

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