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I Comuni più accessibili in Italia

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Perché abbiamo bisogno di Comuni più accessibili?

L'aumento dell'aspettativa di vita nel nostro paese significa che ogni giorno ci sono più persone anziane con difficoltà motorie. In questo senso, promuovere l'accessibilità è un passo urgente ed essenziale per le pari opportunità e per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.

Per incentivare l’accessibilità, 46 comuni in Italia hanno ottenuto la bandiera lilla, un riconoscimento che li indica come i più accessibili nel nostro paese. Tutti hanno in comune il loro impegno per la creazione di ambienti e servizi accessibili per i cittadini e per facilitare l'accesso al tempo libero, ai trasporti e all'istruzione per le persone con disabilità.

Come nasce il progetto Bandiera Lilla?

Nato nel 2013 con l’obiettivo di stimolare il miglioramento dell’accessibilità turistica, il Progetto Bandiera Lilla ha ottenuto il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del MiBACT, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e si rivolge agli 8000 Comuni italiani.

Ai comuni vincitori viene dato un riconoscimento chiamato Bandiera Lilla che li premia per la loro virtuosità in fatto di turismo accessibile.

Crediamo – ha affermato il presidente di Bandiera Lilla, Roberto Bazzanoche sia importante percorrere due strade parallele: una che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali e l’altra la diffusione della cultura dell’accessibilità. Per questo investiamo in formazione e diffusione delle informazioni.

L’iniziativa delle Bandiere Lilla è estremamente importante per attestare e riconoscere l’impegno dei Comuni che le meritano, ma è anche e soprattutto importante per fare conoscere e rendere disponibili le informazioni per tutte quelle persone con disabilità che vogliono viaggiare, trovando mete accessibili. Sul loro sito, per questo motivo, si possono trovare informazioni dettagliate su luoghi ed edifici pubblici accessibili di molti dei Comuni che sono stati premiati con questo riconoscimento.

I dati sono in continua crescita perché vengono raccolte sempre maggiori informazioni e le analisi territoriali vengono operate in modo dinamico e costante. Molti sono i progetti in atto nei Comuni Bandiera Lilla volti a migliorare l’accessibilità. Quando a un Comune viene dato il riconoscimento, questo si impegna a migliorare in maniera costante il suo livello di accessibilità. Pertanto, il sito è in continuo aggiornamento con le ultime informazioni.

Le città più accessibili d’Italia: l’esempio di Trieste

Se i 46 comuni che sono stati premiati con la Bandiera Lilla sono meritevoli di essere lodati, ci sono anche alcune città più grandi che si sono distinte per i loro sforzi in materia di accessibilità. Trieste è una delle città italiane più accessibili per le persone disabili, ma anche per gli anziani, grazie a progettualità e azioni finora attuate e condivise tra istituzioni del territorio e associazioni. Queste, negli ultimi anni, hanno lavorato insieme per raggiungere un obiettivo comune: migliorare le condizioni di vita per le persone disabili o con problematiche, al fine di migliorare la vita di tutti.

Le cosiddette “aree bersaglio”, zone più significative che sono state monitorate con sopralluoghi mirati, sono state: area Cavana e piazza Hortis, le strade tra Barriera Vecchia e piazza Sansovino, le aree limitrofe all’ospedale Maggiore e Largo Niccolini. È stata avviata una mappatura dei gradi di accessibilità che ha permesso tante iniziative, come il progetto “Pedius” per i non udenti, che consente loro di richiedere il pronto intervento della Polizia Locale, a quello condiviso con i Vigili del Fuoco per una mappatura delle case dei disabili in modo tale da garantire un pronto intervento in caso di incendio.

È stato inoltre effettuato un Piano del traffico per i disabili che tiene in conto delle aree pedonali: la loro messa in sicurezza, la messa a norma degli edifici, i parcheggi riservati ai disabili, l’accessibilità ai servizi.  Per favorire il turismo accessibile, è stata realizzata una “Guida accessibile per il turista” che fornisce tutte le indicazioni utili per muoversi facilmente nella visita ai luoghi di interesse.

Monteverde, il Comune più accessibile d’Europa

Per i Comuni al di sotto dei 50000 abitanti, esiste l”Access City Award”, che viene consegnato in una cerimonia che si tiene a Bruxelles e che è organizzata dall’Unione Europea. Nel 2019 ha vinto il piccolo comune di Monteverde, che si trova in Campania.

Per diventare il Comune “più accessibile d'Europa” il piccolo Comune irpino (meno di 1000 abitanti), arroccato intorno allo splendido castello medioevale, ha creato un avveniristico sistema di percorsi interattivi volto ad integrare le bellezze architettoniche e naturalistiche del borgo con il concetto di “turismo accessibile”. Questo permette così la piena indipendenza anche alle persone colpite da difficoltà motorie, uditive e visive. Si tratta di un borgo “smart” a pieno titolo, creato grazie ad un adeguamento degli itinerari naturalistici, religiosi e culturali, tutti supportati da percorsi tattilo-plantari, per un percorso complessivo fornito di 8000 punti di informazione dotati di un sistema con fibra ottica e di lettura wireless.